Milano – Africani contro altri africani, un allenatore peruviano da una parte e uno africano dall’altra, un po’ di “dirigenti” italiani e un pubblico misto, infreddolito ma molto partecipe, sugli spalti dell’Arena Civica di Milano. Questo lo scenario dell’inedito “altro derby” della Madonnina, giocato oggi fra i Corelli Boys e i Black Panthers, due squadre di profughi quasi tutti provenienti da Paesi francofoni dell’ Africa occidentale e alloggiati in due diversi Centri di accoglienza speciale di Milano: rispettivamente il Centro di via Corelli e la Caserma Montello.
Vittoria netta dei Corelli Boys, col punteggio di 3-0 (2-0) nella gara di calcio a 11 disputata su due tempi di 40′ nell’ambito del regolare campionato dilettanti Uisp Milano. I ragazzi del Corelli, allenati dall’immigrato peruviano Luis, sono in testa alla classifica del campionato (terzi i Black Panthers) e hanno mostrato sul campo una netta superiorità tecnica e tattica rispetto ai loro “fratelli” dell’altro centro. Prima della gara, foto di gruppo a centrocampo con i giocatori delle due squadre uniti anche in una breve manifestazione di protesta contro gli accordi sull’immigrazione fra l’Italia e la Libia, paese nel quale hanno detto di aver vissuto le più dolorose esperienze dei loro sofferti viaggi verso l’ Europa.
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