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L’USSI E LA VIA DEL DIALOGO PER LO SPORT

L’USSI E LA VIA DEL DIALOGO PER LO SPORT

Milano – “Nei giorni infuocati in cui la passione ha sancito la forza del sentimento sul potere dei soldi, con la cacciata dei mercanti del tifo dal tempio del cuore – chiaro il riferimento all’aborto non spontaneo della Super League di calcio in Europa – ci siamo ritrovati a parlare di sport e valori, gioia nell’esercizio fisico e cultura dell’attività ginnica e agonistica rendendo visita a chi ha il compito di salvaguardare la cura e la promozione dello sport. Abbiamo sbandierato i nostri 75 anni e la voglia di essere al passo con i tempi e sempre più sinergici e radicati sul territorio in questa fase di ripartenza difficoltosa ma ormai necessaria”. E’ quanto scrive il neo Presidente dell’Ussi, Gian Franco Coppola, in un “fondo” sulla pagina del sito dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, dopo gli incontri avuti con la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, e altri massimi dirigenti sportivi.
E’ l’anno degli europei di calcio con formula itinerante e dell’olimpiade di Tokyo e di tanto e quanto cancellato nel 2020 – aggiunge Coppola – . Ma è il restante del 2021 in cui i ragazzi devono tornare in sicurezza a divertirsi più che sognare, stancarsi più che rattristarsi, che ci chiama in campo. Esemplari le parole della sottosegretaria di governo allo sport, Valentina Vezzali, che come in pedana ha piglio da guerriera ma ha anche maturato buona consapevolezza dall’esperienza in politica, per cui sa che è necessario far combaciare il desiderio con il realizzabile. Appare subito chiaro che la Vezzali possiede la qualità dei valori dei 5 cerchi nel DNA e la capacità di dedicare energie ad approfondire la conoscenza su uomini e situazioni”. 

Valentina Vezzali, prosegue il Presidente USSi, “è fortemente interessata alla diffusione capillare sul territorio dell’USSI (ovviamente spendendo parole di elogio per l’impegno delle Marche, la sua regione di origine), attribuendo alla ramificata mappa USSI le qualità di punto di grande attrattiva per chi ha necessità di sapere cosa si fa nel mondo dello sport e quanto si vorrà fare. È stato anche questo il senso dell’incontro con Vito Cozzoli presidente di Sport e Salute S.p.A.

Le Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI sviluppano progetti dedicati, partecipano in gruppi alla realizzazione di opportunità di rilancio di attività e programmi. La tutela e le occasioni di lavoro sono nella nostra Mission e in questo senso – in tempi in cui la comunicazione è disordinata con un’offerta notevolmente numerosa – si è convenuto che comunicare bene è fondamentale come lo è comunicare in sicurezza contrattuale e con posizione in organigramma.

“Ripensando alla legge 150/2000 mai pienamente attuata, la valutazione di affidare l’ufficio stampa delle organizzazioni sportive divise per federazioni deve essere, e già lo è, punto base per un dialogo proficuo e la migliore fase di decollo dopo un lungo stop.

“Il presidente del Coni Giovanni Malagò –  scrive ancora Coppola – è da tempo assiduo frequentatore di eventi sportivi di ogni disciplina e nell’anno Olimpico si trova a concorrere con Renato di Rocco e Antonella Belluti, nel Congresso elettivo del 13 maggio a Milano avverrà il momento-verità.
   “La benemerita USSI è orgoglio per il Comitato Olimpico Nazionale Italiano da 75 anni, noi che con padri nobili e penne appassionate abbiamo raccontato pezzi di vita esaltanti attraverso gli eventi sportivi, storie di trionfi e, perché no, anche di sfortunate imprese mancate. I lunghi anni da Benemerita sono un esempio di autonoma convivenza, anche se sicuramente avremo il compito di bilanciare natura professionale e adesione al mondo sportivo organizzato.

  Il calcio con i suoi Campanili: ricordiamo – scrive Coppola – che la FIGC ha sedi in ogni regione, comitati in ogni provincia, alla base della reciproca volontà di collaborare sempre più sia per la parte strettamente di competenza legata alle competizioni sportive, all’accesso alle fonti, sia per seminari formativi spalmati sul territorio nazionale alla base dell’incontro con il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
E le storie… quelle che ci accompagnano, quelle tra nuove realtà e sodalizi gloriosi, tra piccole città e grandi centri, quelle dei club storici e noi sempre lì a rappresentarne le gesta. Proprio “quelle” saranno i punti di ripartenza per un racconto del calcio tra antichi valori e nuove opportunità, come concordato con il presidente della LegaPro Francesco Ghirelli”.

“USSI – sottolinea Coppola – ha espresso la voglia di essere attenta alla tradizione ma col linguaggio dei tempi e la ricerca di spazi per realizzare iniziative valide per giovani colleghi e colleghe, ma anche per ricordare in momenti celebrativi chi ha speso una vita per il giornalismo sportivo o per far raccontare ai giornalisti momenti epici”.  Visono stati  “momenti di incontro estremamente proficui con i colleghi Massimo Caputi e Giorgio Caruso, che come consulente e portavoce sono nello staff della Sottosegretaria Vezzali; del capo ufficio stampa di Sport e Salute Goffredo de Marchis; di Danilo di Tommaso direttore comunicazione del Coni; di Paolo Corbi che con Roberto Coramusi guida l’ufficio comunicazione della FIGC e Francesca Buttara, che è addetto stampa della LegaPro.
Colleghi con profili alti, sicuramente al fianco di USSI. Nel cammino esploreremo altre situazioni, cercheremo di stabilire o ristabilire momenti di confronto su cosa non va, di ragionare e ideare possibili soluzioni su cosa dovrà andar meglio.

Incontreremo ancora – conclude Coppola – le Leghe, le Federazioni, gli Enti e le Associazioni che hanno a cuore la promozione e la salvaguardia dei valori per lo sport. 75 anni di racconto dello sport sono un traguardo stupendo per imparare a pensare coniugando il futuro, più che mai in tempi come questi”.

 

 

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