Milano – Pioggia di premi sulla Lombardia olimpica e paralimpica, oggi a Palazzo Lombardia, dove hanno ricevuto riconoscimenti per le loro prestazioni gli atleti lombardi che hanno fatto incetta di medaglie a Tokio. E’ stata una vera parata di campioni, che hanno sfilato davanti al presidente del CONI nazionale, Giovanni Malagò, e al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, oltre a diversi altri dirigenti sportivi e regionali.
Il presidente Fontana ha premiato ben 22 atleti, tra i quali Filippo Tortu e Faustine Desalu, medaglie d’oro nella storica staffetta 4×100 azzurra vinta assieme a Lorenzo Patta e Marcel Jacobs; Valentina Rodini e Federica Cesarini, oro nel canottaggio; Vanessa Ferrari, argento nella ginnastica, e l’arciera Lucilla Boari (bronzo).
“È un tributo doveroso – ha commentato il governatore Fontana -. Questi atleti hanno fatto rinascere quella speranza che già c’era in tanti lombardi, ma che hanno ulteriormente alimentato e resa più concreta”. Soddisfazione da parte di Giovanni Malagò, che ha parlato della Lombardia come di una sorta di Regione-Stato, in grado di dare il maggior numero di gioie all’Italia nel medagliere olimpico. Malagò ha inoltre ricordato che “le due portabandiera italiane per le prossime Olimpiadi Invernali di Pechino, saranno Sofia Goggia e Michela Moioli, due lombarde doc, a dimostrazione di quanto avete saputo esprimere”.
“Dal 20 febbraio – ha aggiunto il presidente del CONI – Milano-Cortina sarà titolare della bandiera a cinque cerchi quale sede organizzatrice dei Giochi. Da quel giorno, io per primo, dovremmo essere tutti più responsabilizzati”. Malagò ha sottolineato che “la macchina organizzativa va avanti”, malgrado le difficoltà create dalla pandemia, e che le notizie sono “estremamente positive” per quanto riguarda le sponsorizzazioni.
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