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LE PISCINE DI PARIGI 2024 SONO… LOMBARDE: LA PRESENTAZIONE DI MYRTHA POOLS CON MAGNINI

MILANO – Un’eccellenza lombarda fornirà le piscine dei Giochi di Parigi 2024, e non è la prima volta. Giunta alla sua sesta Olimpiade, l’azienda mantovana Piscine Castiglione tramite il proprio brand Myrtha Pools è però per la prima volta chiamata a occuparsi di tutti gli impianti per il nuoto. A spiegarlo nel dettaglio stamattina è stato l’amministratore delegato Roberto Colletto (figlio del fondatore Giorgio) insieme a uno dei più grandi nuotatori italiani di sempre, Filippo Magnini, nel centralissimo Mandarin Orienta Hotel in una conferenza stampa moderata da Giorgia Palmas, moglie di Magnini.

«Siamo orgogliosi di aver vinto tutte le gare per la realizzazione delle strutture per le discipline acquatiche di questa Olimpiade – ha affermato Colletto – quindi stiamo finendo di realizzare la cifra record di 24 impianti in acciaio inox: dal nuoto ai tuffi, dal sincronizzato alla pallanuoto, fino alle piscine di allenamento e warm-up. L’unica struttura permanente costruita appositamente per Parigi 2024 è l’Olympic Aquatic Center di Saint-Denis, 70 metri di lunghezza e 25 di larghezza estremamente modulabili per ospitare tuffi, pallanuoto e nuoto artistico, con differenti profondità. Per garantire la sostenibilità e l’impatto sociale del progetto, eviteremo l’effetto “elefanti bianchi” post-Giochi smontando gran parte delle piscine e reinstallandole in comunità disagiate della capitale francese e dintorni. Nella direzione della salubrità per gli atleti, invece, abbiamo studiato per queste piscine un sistema di riduzione dei composti del cloro. Abbiamo creato pure una vasca di accumulo per tutta l’acqua utilizzata per i Giochi, che sarà poi declorata e successivamente la città di Parigi saprà come reimmetterla nel sistema. Altro nostro fiore all’occhiello sono le due piscine nella Défense Arena, per nuoto e pallanuoto, autentica corsa contro il tempo perché abbiamo avuto poco più di un mese dopo il concerto di Taylor Swift di maggio. Nel costruire piscine per competizioni di tale livello dobbiamo stare attentissimi alla precisione delle misure, avendo un solo centimetro di tolleranza, alla trasparenza dell’acqua, per le riprese televisive subacquee, e a un ricircolo d’acqua a bassa energia che consenta di mantenere il più piatta possibile la superficie.»

Testimonial d’eccezione di Piscine Castiglione e Myrtha Pools è il due volte campione mondiale Filippo Magnini, che ha espresso l’ammirazione e la curiosità verso gli impianti parigini della ditta lombarda ma ha parlato più in generale da esperto e campione di nuoto con vista su Parigi 2024: «Ormai le piscine si fanno quasi tutte al chiuso perché all’aperto è vero che hai maggiore ossigeno ma si è troppo soggetti alle condizioni atmosferiche. L’Italia sta vivendo un bel momento nello sport in generale, nuoto compreso, e in questi giorni aspettiamo le scelte definitive del c.t. Butini. Sono convinto che porteremo a casa medaglie, anche se con avversari fortissimi non possiamo fare promesse o garanzie sulla preziosità del metallo… comunque è nei momenti di difficoltà che di solito tiriamo fuori il meglio! Agli atleti impegnati auguro di riuscire a vivere l’Olimpiade come il momento più bello della loro vita sportiva, a prescindere dal risultato, e sogno un successo della 4X100 stile libero che mi riporterebbe ai tempi di noi “bad boys” come ci chiamavano. Personalmente vivrò l’evento da brand ambassador e avrò insieme a me mia moglie Giorgia.»

Tocco di romanticismo a chiudere una mattinata che ha contribuito ad accendere i riflettori sulla sempre più incombente magia olimpica.

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