Milano – Una vera kermesse sportiva quella che si à svolta oggi a Palazzo Lombardia, dove i vertici della Regione, del Coni e del Cip hanno premiato i 70 atleti olimpici e i 34 paralimpici lombardi – vincenti e non solo – che hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024, facendo registrare un gran successo dello sport lombardo. Su tutti, il fenomeno “unico al mondo” del Comune bresciano di Roncadelle, che ha visto piovere sui suoi 9 mila abitanti le tre medaglie d’oro conquistate da Giovanni De Gennaro (canoa), Alice Bellandi (judo) e Anna Danesi (capitana della squadra di volley femminile campione olimpica).
Non c’erano tutti i “dorati” lombardi di Parigi, ma la loro rappresentanza era buona con De Gennaro, Nicolo’ Martinenghi (oro nel 100 rana) e Simone Barlaam (super-medagliato nel nuoto paralimpico). E poi c’era un’infinità di olimpici e paralimpici in divisa sportiva, di giovanissimi atleti Coni aspiranti campioni, accompagnati da allenatori, tecnici, familiari, dirigenti. Tutti ad accogliere il “grazie” e il “bravi” rivolti loro dai presidenti del Coni nazionale Giovanni Malagò, della Regione Lombardia Attilio Fontana, del Cip Luca Pancalli, dei Comitati regionali di Coni e Cip, Marco Riva e Pierangelo Santelli, e dal sottosegretario regionale allo Sport, Federica Picchi. A “dirigere” premiazione e interviste, i giornalisti Giovanni Bruno e Federica Lodi.
Tutto il bene possibile è stato detto sullo sport italiano di Parigi 2024, tutte le migliori speranze – fatte di molte certezze – sono state espresse in particolare da Malagò e Fontana sullo Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 e, guardando ancora più in là, su Los Angeles 2028.
“Dormo sonni tranquilli su Milano Cortina”, ha sottolineato Malagò riferendosi non solo e non tanto alle previsioni sportive, ma all’impegno realizzativo. Secondo il Presidente Coni, ciò che si sta facendo per gli impianti, sfruttando e adattando ai fini olimpici tante strutture esistenti, costituisce un modello che è già seguito a Los Angeles e lo sarà sempre più. I tempi previsti, ha aggiunto, sono perfettamente rispettati: “Il Villaggio Olimpico è addirittura in anticipo e anche con la Fiera siamo nei tempi. Quella della Fiera – ha rimarcato Malagò – è stata un’altra idea vincente”.
Attilio Fontana ha proclamato con orgoglio che “La Lombardia è la prima regione olimpica, considerato il primato di medaglie e risultati”. Quanto al prossimo futuro, le difficoltà iniziali incontrate nella preparazione di Milano Cortina sono state superate e ora, ha detto Fontana, la macchina procede a pieno ritmo: “Saranno grandi olimpiadi. E saranno le prime olimpiadi ecosostenibili. Ogni struttura realizzata sarà poi riutilizzata e niente andrà disperso. Prevediamo quasi 2 mld di rientro economico, con 30 mila posti lavoro in più”.
In finale di manifestazione, il simbolico “passaggio delle consegne” dagli atleti lombardi di Parigi 2024 a una rappresentanza di quelli che gareggeranno a Milano Cortina 2026. (S.G.)
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