Energica presa di posizione dell’Unione Stampa Sportiva Italiana sulle dichiarazioni fatte ieri dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al termine di Napoli-Real Madrid di Champions League (“… i giornalisti del Nord mi odiano e odiano il Napoli, perché sono tutti quanti al servizio del Nord, è dai tempi di Cavour che il Nord odia il Sud”…).
“La ‘sceneggiata’ di cui il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è reso triste protagonista nel dopo partita tra Napoli e Real Madrid – afferma l’USSI in un comunicato – è una delle pagine più sconcertanti nel quadro dei rapporti tra società di calcio e giornalisti, rapporti da tempo in via di rapido deterioramento”.
“L’Unione Stampa Sportiva Italiana – prosegue la nota – non vuole semplicemente esprimere solidarietà alle testate e ai colleghi coinvolti ma intende anche riaffermare la necessità di riportare tali rapporti dentro una dinamica di confronto civile, nel rispetto dei propri ruoli. Non si può dire in tv la prima cosa che passa per la testa, magari confusa per un’eliminazione bruciante e in parte immeritata, né si può né si deve, quando si hanno simili incarichi, giustificare le proprie argomentazioni diffamatorie con la rivendicazione del diritto a dire liberamente quel che si pensa. Sopratutto quando si esprimono luoghi comuni falsi e pericolosissimi, contestati per altro in diretta in modo appropriato e misurato dal collega in studio”.
“Soprattutto – conclude l’USSI-, non si può e non si deve fare riferimento a un giornalista già oggetto di gravi atti intimidatori aggiungendo, subito dopo una solidarietà di facciata, un concetto insostenibile: “I giornali del Nord odiano il Sud”. I giornalisti non odiano nessuno, fanno semplicemente il loro lavoro”.
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