Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi

A GENOVA I 75 ANNI USSI, TRA GIORNALISTI E CAMPIONI

A GENOVA I 75 ANNI USSI, TRA GIORNALISTI E CAMPIONI

Milano – (Da sito USSI) – “Il racconto dello sport dalla provincia fino agli eventi internazionali grazie alla nostra ramificazione sul territorio e all’impegno di corrispondenti, informatori, fotografi e cineoperatori che arricchiscono il lavoro di grandi firme, voci e volti”. Queste le parole di esordio del Presidente USSI Gianfranco Coppola nella giornata che ha celebrato i 75 anni dell’USSI, manifestazione organizzata a Genova sulla nave da crociera MSC Seaview, con la partecipazione di numerosi personaggi di primo piano dello sport e del giornalismo sportivo.

  “Siamo orgogliosi di aver potuto festeggiare un compleanno così importante in Liguria – ha sottolineato Michele Corti, presidente del Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi – proprio come fu per i 60 anni nel 2006. Proprio come a bordo della Motonave Philippa nel 1946 quando la storia dell’Ussi ebbe inizio, qui a Genova!”.

Il “Racconto dello Sport”, come è stata intitolata la celebrazione, ha potuto contare sugli interventi di Roberto Beccantini (firma di Tuttosport, Gazzetta dello Sport, La Stampa e Guerin Sportivo, per molti anni giurato italiano del “Pallone d’oro”), Gianni Merlo (Gazzetta dello Sport, oggi presidente dell’Associazione internazionale della stampa sportiva), Filippo Grassia (firma, volto e voce storica del giornalismo sportivo, past president Ussi dal 1991 al 2002), Lucia Blini (Vicedirettore NewsMediaset e storico volto di Studio Sport), Piero Sessarego (già inviato del TuttoSport, caporedattore sport e prima firma de Il Secolo XIX), Vito Romaniello (caporedattore Lapresse, già telecronista di Stream e Mediaset Premium, sopravvissuto dopo una lunga battaglia contro il covid) e Guido Zucchi (storico fotografo del Guerin Sportivo).

Ospiti d’onore alcuni personaggi dello sport italiano che hanno scritto pagine straordinarie in questi 75 anni. Dal ct campione del mondo di calcio Marcello Lippi, all’allenatore neocampione d’Europa con l’Italvolley Fefé De Giorgi (già alzatore dell’Italia di Velasco). Da Charlie Caglieris (oro azzurro agli Europei di basket del 1983) a Mauro Nespoli (tre volte medagliato nel tiro arco alle Olimpiadi di Pechino, Londra e Tokyo), da Eraldo Pizzo (il più forte pallanuotista italiano di tutti i tempi, oro olimpico a Roma 1960) ai fratelli Fulvio e Sabina Valbusa (vincitori di 3 medaglie olimpiche nello sci di fondo). E ancora Gabriele Gori (uno dei migliori giocatori al mondo nel beach soccer) e Andrea Liverani (bronzo nella carabina 10 metri alle Paralimpiadi di Tokyo).

L’evento è stato un susseguirsi di testimonianze, ricordi,  opinioni e previsioni, frutto dei numerosi interventi di giornalisti e sportivi. Tra i pronostici sul prossimo futuro della Nazionale di calcio, significativo quello di Marcello Lippi: “Può darsi che Mancini possa anche avere più fortuna di me al Mondiale – ha detto l’ex ct -. Lui ha vinto una cosa che io non ho ancora vinto, cioè l’Europeo, ma ha la possibilità di vincere il Mondiale”. “Per la  qualificazione – ha aggiunto Lippi – credo che non ci saranno problemi. Mancini sta lavorando molto bene anche considerando tutti gli stranieri che giocano oggi in serie A. Non è facile. Una volta io avevo a disposizione il 60-70 per cento di calciatori italiani. Oggi è il contrario”.

 

Nella foto: Michele Corti, Marcello Lippi, Gianfranco Coppola e Gianni Merlo

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