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Milano – Ci ha lasciati un’altra grande firma del giornalismo sportivo. Uno dei cantori dello sport. Gianni Mura è morto all’ospedale di Senigallia (Ancona), per un attacco cardiaco. Aveva 74 anni. Nato a Milano nel 1945, Mura ha legato gran parte della sua carriera al quotidiano La Repubblica, di cui è stato per oltre quarant’anni una delle firme più prestigiose, raccontando i maggiori eventi. Ma aveva cominciato giovanissimo, a soli 19 anni, alla Gazzetta dello Sport, occupandosi di calcio e ciclismo. Amava lo sport delle due ruote e in particolare il Tour de France: e proprio al Tour ambientò, nel 2007, il suo primo romanzo, “Giallo su giallo”, vincitore del Premio Grinzane.
Per la prosa accattivante è stato accostato a Gianni Brera, di cui è stato giustamente considerato l’erede. Al grande Gioan lo legava, oltre al nome, anche la passione per la buona tavola. Ha tenuto seguitissime rubriche enogastronomiche e scritto un bel libro dal titolo “Non c’è gusto – tutto quello che dovresti sapere prima di scegliere un ristorante”.
Alla famiglia, le condoglianze del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi-Ussi Lombardia.
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