Milano – Grave lutto nel mondo del giornalismo sportivo e per il GLGS-USSI Lombardia: ci ha lasciati Gino Bacci, firma storica del calcio raccontato e commentato sulla carta stampata e poi in tv. Bacci, che avrebbe compiuto 81 anni tra due mesi, è morto a Monza dove era stato ricoverato per un infarto che lo aveva colpito due settimane fa. E se n’è andato ancora nel pieno dell’attività, che svolgeva collaborando a testate e portando la sua figura massiccia, la sua voce “importante” e la sua ruvida simpatia di livornese purosangue nei dibattiti calciotelevisivi.
Milano era la sua città d’adozione, e da molti anni era iscritto al GLGS-USSI Lombardia. Livorno, dove era nato il 25 dicembre del 1936, la città a cui era rimasto sempre orgogliosamente legato. Qui aveva cominciato a lavorare negli anni ’50 per Il Tirreno. Giornalista professionista dal 1961, nel 1966 si era poi trasferito a Torino per lavorare a Tuttosport, la “sua” testata, nella quale sarebbe rimasto per tutta la carriera come inviato e responsabile della redazione milanese. Innumerevoli i grandi appuntamenti calcistici seguiti da Gino Bacci, a cominciare da sei edizioni dei Mondiali, da Germania 1974 a Usa 1994. Come opinionista televisivo partecipò tra l’altro ai “Processi” di Aldo Biscardi (scomparso soltanto venti giorni fa), e soprattutto è stato in questi anni una delle voci autorevoli delle trasmissioni calcistiche del Gruppo Mediapason (Telelombardia, Antenna Tre e Top Calcio 24).
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