Milano – Si è spento dopo lunga malattia nella sua Parma il giornalista sportivo Giorgio Gandolfi, per tanti anni firma del calcio a Milano, soprattutto sulle pagine della Stampa, e grande appassionato di baseball, sport del quale è stato promotore, narratore, e imprenditore sul fronte editoriale. Avrebbe compiuto 86 anni il prossimo 28 dicembre.
Giorgio Gandolfi – come ricorda in una dettagliata biografia il collega parmense Gabriele Majo sul sito stadiotardini.it – è stato il primo giornalista addetto stampa nella storia del Parma Calcio, in coincidenza con il passaggio della proprietà del Parma A.C. dalla famiglia Ceresini alla Parmalat. Seguì l’intera epopea del mitico Parma di mister Nevio Scala, dando vita al periodico Parma Look e a diversi book sulle coppe europee (oltre a tanti libri di storia Crociata a quattro mani con Gian Franco Bellè). Giornalista professionista dal 1965, Gandolfi è stato in gioventù calciatore, giocatore di baseball e arbitro, ma la sua passione si è ulteriormente sviluppata attraverso i giornali nei quali ha lavorato: il praticantato alla Gazzetta di Parma, poi il professionismo a Tuttosport quindi a La Stampa, dove è stato per 27 anni, 18 dei quali inviato permanente a Milano al seguito di Milan, Inter e del calciomercato. In carriera ha seguito Mondiali di calcio e Olimpiadi. E’ stato l’unico giornalista a scrivere di baseball su 6 giornali diversi: Gazzetta di Parma, Tuttosport, La Stampa, Stampa Sera, Gazzetta del popolo, La Nazione. Ha collaborato con l’Agenzia ANSA e fondato negli anni ‘60 la rivista Tuttobaseball, diventato poi il sito web tuttobaseball.it. Assieme a Enzo di Gesù ha pubblicato gli Almanacchi del baseball e soprattutto l’Enciclopedia del Baseball. Finalista del premio Bancarella Sport con I Re del calcio e I Gemelli del gol (assieme a Darwin Pastorin), ha scritto una decina di libri di sport.
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