Milano – Campionato di serie A subito caldo dalla prima giornata (21 agosto), con la Juventus campione d’Italia che ospiterà una rivale storica, la Fiorentina, e il Milan di Montella che affronterà in casa il Torino dell’ex tecnico rossonero Mihajlovic. Svelato ieri pomeriggio in diretta tv negli studi di Infront a Milano, il calendario della Serie A Tim 2016-2017 riserva un avvio tutt’altro che comodo ai campioni bianconeri, che dovranno affrontare in sequenza Fiorentina, Lazio, Sassuolo e Inter.
Esordio non traumatico per la matricola Crotone, al suo debutto in Serie A, con una trasferta a Bologna. Più dura per il neopromosso Pescara, che all’avvio ospiterà il Napoli. Quanto ai derby, sempre attesissimi, bisognerà aver pazienza: apriranno Samp e Genoa alla 9/a giornata (23 ottobre), mentre Milan-Inter si giocherà alla 13/ma (20 novembre), Lazio Roma alla 15/ma (4 dicembre) e Torino-Juventus alla 16/ma (11 dicembre). Alcuni altri scontri fra le grandi: Napoli-Milan già alla 2/a, Roma-Inter alla 7/ma, Napoli-Roma all’8/a, Milan-Juventus alla 9/a, Juventus-Napoli alla 11/ma, Napoli-Inter alla 15/ma e Juventus-Roma alla 17/ma.
Condotta da Pierluigi Pardo e Laura Barriales, con la partecipazione dei giornalisti Beppe Severgnini e Gianluigi Paragone come “opinionisti” , la presentazione ha visto schierata buona parte del Gotha del calcio italiano, a cominciare dai presidenti della Lega di Serie A, Maurizio Beretta e della Federcalcio, Carlo Tavecchio, e per il settore arbitrale il responsabile della CAN, Domenico Messina. In prima fila anche qualche presidente e diversi dirigenti di club, pronti a rispondere con un certo spirito alle richieste di previsioni o di commenti al calendario. Tra i più “vivaci” il presidente granata Urbano Cairo, e i presidenti di Samp e Genoa, Ferrero e Preziosi, che si sono amabilmente beccati in un derby-siparietto. Più serioso invece il presidente laziale, Lotito, che tra l’altro non ha ceduto alle richieste dei presentatori di sfoderare una delle sue abituali sentenze in latino. Nessuna testimonianza, invece, da parte delle tre protagoniste dello scorso campionato: Juve, Napoli e Roma.
Qualche curiosità. Con questo campionato la serie A compie 87 anni: il primo campionato a girone unico si disputò infatti nel 1929-30. La Lega Nazionale Professionisti, oggi Lega Serie A, ha festeggiato quest’anno i 70, ed è al suo 71/mo campionato. Sono arrivati a quota 18 consecutivi i tornei a 20 squadre, formula reintrodotta dal campionato 2004-2005.
E’ stato votato come gol più bello dello scorso campionato quello segnato dal capocannoniere recordman Gonzalo Higuain in Napoli-Frosinone. Al secondo posto Dybala e al terzo El-Shaarawy. E a proposito di goleador, il record assoluto in campionato appartiene al mitico Silvio Piola, con 274 reti. Fra i calciatori in attività è largamente in testa Francesco Totti con 248 reti, seguito da Gilardino con 188 e da Cassano con 112. Il record assoluto di presenze appartiene a Paolo Maldini (647 + 1 di spareggio), primato dal quale non è lontanissimo Totti con le sue 601 presenze e una piena attività a quasi 40 anni.
Quasi inutile ricordare che Milano e Torino si spartiscono la gran parte degli scudetti assegnati nella storia della Serie A: largamente al comando la Juventus con 32 scudetti, mentre Inter e Milan sono alla pari con 18 scudetti a testa.
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