Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi

CASO GASPERINI: STAGI (GLGS), ‘CONDANNA, MA CI VUOLE SOLIDARIETA’ FRA COLLEGHI’

CASO GASPERINI: STAGI (GLGS), ‘CONDANNA, MA CI VUOLE SOLIDARIETA’ FRA COLLEGHI’

Milano – “Quanto accaduto ieri a Bergamo, dove alla vigilia di Atalanta-Lazio il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini si è rifiutato di rispondere alle domande della collega Marina Belotti del ‘Corriere Bergamo’, inducendo la giornalista del quotidiano ad abbandonare la conferenza stampa, è la conferma di un atteggiamento sempre più ostile che si va diffondendo fra tecnici e club nei confronti di chi fa legittimamente e scrupolosamente il suo lavoro di fornire informazione”. Questo il commento di Pier Augusto Stagi, presidente del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi (GLGS-USSI Lombardia) in seguito al “no” di Gasperini alle domande del “Corriere”, un rifiuto cui avrebbe fatto seguito una successiva e incresciosa sfuriata telefonica del tecnico con la redazione locale del quotidiano. Atteggiamenti che il GLGS condanna drasticamente, ricordando che Gasperini non è nuovo a situazioni come questa, e aggiungendo – come fatto due settimane per un caso avvenuto a Brescia – che “in queste situazioni sarebbe quanto mai opportuna, finalmente, una chiara dimostrazione di solidarietà fra colleghi. Fuori uno dalla conferenza stampa? Allora fuori tutti”, ha ribadito Stagi.
Quest la “cronaca” del fatto riferita on line dal “Corriere Bergamo”: “Dopo aver letto un articolo che non ha gradito, (Gasperini) non ammette più domande dal Corriere Bergamo, in spregio al più elementare diritto di cronaca. Ma anziché usare toni civili per confrontarsi con il giornale, ha preferito telefonare alla redazione di Bergamo, sbroccando con urla e insulti (non è un’iperbole giornalistica, è tutto registrato) perdendo in un colpo solo tutte le ragioni che poteva eventualmente far valere. Nonostante questo brutto scivolone, ha respinto qualsiasi tentativo di ricomposizione”.
Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti (bergamasco e atalantino), ha commenta così sul profilo Facebook dell’ALG: “Il grande allenatore Gasperini non può farsi pizzicare così abbondantemente in “fuori gioco” quando i giornalisti non fanno domande piacevoli o scrivono cose non gradite. Anche nel mondo del calcio il rapporto con la stampa deve essere diretto e trasparente: e i campioni devono essere tali anche quando sono scomode le cose che vengono chieste” afferma il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini”.
“Il sindacato lombardo dei giornalisti – conclude Perucchini – esprime la solidarietà alla collega Belotti e alla redazione del Corriere Bergamo. Ma invita anche Gasperini e il team dell’Atalanta a riportare in un giusto clima di serenità il rapporto tra l’allenatore e la stampa”.

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