Milano – Atleti di oggi e di ieri, giornalisti, personaggi e dirigenti del mondo sportivo hanno partecipato ieri al Teatro Dal Verme di Milano alla cerimonia di consegna del “Premio Gianni Brera sportivo dell’anno” 2017. Il premio, giunto alla 17/ma edizione, è stato istituito nel 2001 dal Circolo Culturale “I Navigli” col sostegno di Regione Lombardia e Comune di Milano, per promuovere nel tempo l’insegnamento e la memoria del grande giornalista e scrittore lombardo.
Numerosi i premiati nella serata, condotta dal giornalista Mino Taveri, e alla quale hanno partecipato fra gli altri il presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri, l’assessore regionale allo sport, Antonio Rossi, e il giornalista Filippo Grassia. Il premio “Gianni Brera” è andato a Elena Bertocchi, 23enne nuova promessa dei tuffi azzurri (due ori agli Europei e un bronzo ai Mondiali di Budapest) e al Team Sky di ciclismo, per la sua annata sportiva ricca di grandi successi.
Questi i riconoscimenti speciali assegnati: al Giro d’Italia – Edizione Centenario Gazzetta dello Sport (premio ritirato dal direttore del Giro, Mauro Vegni). A Paola Gianotti, supermaratoneta del ciclismo, che ha raccolto migliaia di firme per la candidatura della bicicletta (“il più democratico mezzo di trasporto”) al Nobel per la Pace, e le ha portate pedalando da Milano fino a Oslo. Al Benevento Calcio, prima squadra della storia esordiente in serie B ad aver conquistato subito la serie A. Alla SPAL Ferrara, squadra storica tornata in serie A dopo 49 anni. A Franco Arese, ex campione di atletica ed ex presidente FIDAL, oggi protagonista della biografia “Divieto di SOsta” scritta da Fabio Monti, Gianni Romeo e Franco Fava. Ai ragazzi campioni mondiali di Calcio a 5 con sindrome di Down, presentati dal giornalista Claudio Arrigoni e capaci di strappare scroscianti applausi per la loro travolgente simpatia. Alla Nazionale italiana canottaggio, campione del mondo con il “quattro di coppia pesi leggeri” (premio ritirato dal componente del team azzurro, Matteo Mulas). Ad Alice Betto, campionessa della durissima disciplina del triathlon. Ad Andrea Vitturini, 49enne recordman dell’apnea, oro agli europei indoor e record di specialità (4 minuti di nuoto in apnea con pinne; 8 minuti in apnea da fermo). A Barbara Pozzobon, a soli 23 anni trionfatrice nel Grand Prix di nuoto di fondo con due ori (Argentina e Macedonia) e un argento in Canada. Infine, menzione ricordo a Michele Scarponi, il campione di ciclismo tragicamente scomparso il 22 aprile 2017, travolto da un furgone mentre si allenava in preparazione al Giro d’Italia. Presentati dal giornalista Pier Augusto Stagi, direttore di “Tuttobici”, hanno ritirato il riconoscimento Marco e Silvia Scarponi, fratelli di Michele. L’intervento di Marco è stata una commovente testimonianza, e un duro atto d’accusa per l’indifferenza che – ha detto – circonda il problema della mortalità stradale e il dramma vissuto dai familiari delle vittime.
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