Monza – Ferrari e Monza sono il binomio per eccellenza della Formula 1. E questo binomio sembra rinsaldarsi nel 2017. A cinque giorni dal Gran Premio d’Italia n.88, ultima prova europea del mondiale, il botteghino segnala un +9% nella vendita dei biglietti rispetto all’anno scorso, complice anche la positiva stagione delle monoposto di Maranello e soprattutto del fatto che si presentano nel “tempio” brianzolo con Sebastian Vettel in testa alla classifica piloti, deciso a rintuzzare gli attacchi di un Hamilton mai domo.
Il dato è stato fornito in occasione della presentazione della quattro giorni monzese (che avrà comunque appuntamenti collaterali anche a Milano), alla quale sono intervenuti il presidente del Coni, Giovanni Malagò, quello dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il presidente di AC Milano, Ivan Capelli, il sindaco di Monza, Dario Allevi, e il neo presidente della Sias, Giuseppe Redaelli.
Da tutti è venuto l’impegno a fare qualcosa di più per l’autodromo di Monza, che intanto si è assicurato il Gran Premio di Formula 1 per tre anni e sul quale sono incentrati molti progetti, come quello del sindaco di Monza, Allevi, che lo vorrebbe sede di un museo storico dei motori e della formula uno. Ha raccolto l’adesione del Governatore Maroni, che oggi ha firmato, con Sticchi Damiani, l’accordo – annunciato un anno fa, quando si trattava il rinnovo della convenzione con il circus di formula 1 – che impegna la Regione a versare 15 milioni di euro in tre anni.
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