L’Ussi, Unione Stampa Sportiva Italiana, su segnalazione e d’intesa con il Gergs, Gruppo emiliano romagnolo dei giornalisti sportivi, e con il Glgs, Gruppo lombardo giornalisti sportivi, ha scritto al presidente della Figc Carlo Tavecchio, e al presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, per denunciare il comportamento tenuto da alcuni dirigenti e dall’allenatore del Calcio Como in sala stampa, domenica 26 marzo, al termine della gara Como – Piacenza, comportamento culminato con la ‘cacciata’ del collega Marcello Astorri.
“Un’ aggressione verbale – afferma l’USSI in un comunicato – , documentata anche dagli audio della conferenza stampa post partita, che rappresenta un attacco alla libertà di parola e di stampa: il tono aggressivo e i termini offensivi sono palesemente e gravemente lesivi di chi sta svolgendo il proprio lavoro. Un atteggiamento violento, che rappresenta anche un tentativo, purtroppo sempre più frequente, di individuare nel giornalista un facile bersaglio, ‘colpevole’ di svolgere correttamente la sua professione e, per questo, da colpire”.
Al presidente della Figc Carlo Tavecchio, e al presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, l’Ussi, unitamente a Gergs e Glgs, ha chiesto di trasmettere la segnalazione del caso alla Procura Federale “per un intervento nei confronti dei tesserati, che si sono resi responsabili di un comportamento lesivo della dignità umana e professionale”.
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