Milano – Il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi (GLGS-USSI Lombardia) ha stigmatizzato oggi il comportamento dell’agente Mino Raiola, che ieri, avvicinato dai giornalisti dopo un incontro coi dirigenti del Milan, ha usato espressioni offensive nei confronti della “Gazzetta dello Sport”. Questo il comunicato del GLGS: “L’agente di calciatori Mino Raiola, nella giornata di ieri giovedì 18 novembre, intervistato da alcuni colleghi, rispondendo alle domande sui rinnovi di suoi assistiti, ha utilizzato espressioni volgari e irrispettose oltre che lesive nei confronti della Gazzetta dello Sport. Il Glgs giudica tale comportamento inaccettabile e indegno per la stessa categoria degli agenti, ed esprime – conclude il comunicato- solidarietà sincera ai colleghi della Gazzetta dello Sport ricordando a tutti che si possono criticare notizie e opinioni senza scivolare nelle offese”.
Il direttore della “Gazzetta”, Stefano Barigelli, ha così replicato oggi a Raiola sul suo giornale: “Raiola con l’eleganza che lo distingue, ha attaccato la Gazzetta appena uscito dall’incontro con il Milan da lui fortemente voluto dopo mesi di tensioni. Comprendiamo il disappunto per la posizione che il nostro giornale ha assunto sull’addio di Donnarumma al club che lo ha fatto crescere e lanciato. Un addio che è stato percepito dai tifosi rossoneri, ma non solo, come una sorta di tradimento. Comprendiamo anche che al disappunto il procuratore abbia fatto seguire la decisione di non parlare con i nostri cronisti. È nel suo diritto. Ma non vanno bene le parole sguaiate a cui si è abbandonato ieri tra una banalità e l’altra. La Gazzetta ha 125 anni di storia e milioni di lettori al giorno. Raiola impari a rispettarli. Ubi maior, Mino cessat”.
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