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INTERVISTA A.ROSSI A FICTS: RIAPRIRE ALLO SPORT, ACCELERARE VERSO OLIMPIADI 2026

INTERVISTA A.ROSSI A FICTS: RIAPRIRE ALLO SPORT, ACCELERARE VERSO OLIMPIADI 2026

Milano – “Il Covid e lo sport? È un momento davvero difficile per tutti, anche per le società, per gli atleti professionisti e amatoriali e per tante attività imperniate sullo sport che sono state messe in crisi dalle restrizioni imposte dalla pandemia. Le conseguenze economiche pesantissime per migliaia di famiglie sono sotto gli occhi di tutti. Certo, la salute viene prima di tutto ma oggi ci sono le conoscenze per affrontare l’emergenza in maniera diversa. Da parte della Regione c’è la massima volontà per permettere ad adulti e ragazzi di fare attività fisica e per sostenere il movimento sportivo e le sue tante attività correlate. È necessario, però, che il ministero della Salute si affretti a mettere a punto dei protocolli che permettano la riapertura definitiva di palestre, piscine e, più in generale, delle attività sportive non agonistiche”. E’ quanto ha detto fra l’altro in un’intervista con la FICTS Antonio Rossi, plurititolato campione olimpico di canoa e Sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo Sport, Grandi Eventi e Olimpiadi 2026.

La FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) in collegamento col CIO organizza ogni anno a Milano “Sport Movies & Tv”, Finale Mondiale del Cinema e della Televisione Sportiva di 20 Festival nei 5 Continenti. Sullo stato della situazione in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026, Antonio Rossi ha detto: “La macchina organizzativa è già stata avviata. Sulla buona riuscita dell’evento non sono preoccupato, perché vi sono impegnati professionisti del settore che hanno contribuito al successo di manifestazioni sportive internazionali di grande rilievo. Per quello che riguarda le infrastrutture, invece, siamo ancora ai nastri di partenza. Febbraio 2026 arriverà in un attimo e il Governo non ha ancora deliberato sull’agenzia che si dovrà occuparsi proprio di infrastrutture e opere olimpiche. Non c’è un minuto in più da perdere. Intanto Regione Lombardia ha già cominciato a lavorare, con un piano di investimenti per il territorio che non ha precedenti nella storia e che farà sentire i suoi benefici anche sullo sport. Inoltre, ha potenziato gli interventi mirati. Penso, per esempio, all’incremento della dotazione per il Bando Impianti Sportivi che ha portato a 15,5 milioni di euro il finanziamento regionale a fondo perduto per la ristrutturazione e la riqualificazione delle strutture sportive pubbliche. Ci sono, poi, le iniziative dedicate ai giovani e alle scuole e i tanti progetti per avvicinarli allo sport, da far partire appena l’attuale emergenza da Covid lo permetterà”.

 

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