Milano – Da venerdì a domenica prossimi l’area Expo di Rho-Pero si trasforma in un vero e roprio villaggio olimpico per la seconda edizione di Oralimpics, le Olimpiadi degli Oratori. Sono attesi 3 mila ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, pronti a sfidarsi in 14 discipline sportive.
La manifestazione – promossa da Csi Milano e Fondazione Oratori Milanesi, in collaborazione con Coni Lombardia, Regione Lombardia, Comune di Milano ed Arexpo &ndash, ha visto la sua presentazione ufficiale oggi a Palazzo Lombardia, presenti tra gli altri i presidenti del CONI Lombardia, Oreste Perri, e del CSI Milano, Massimo Achini, le assessore allo sport di Regione Lombardia e Comune di Milano, Martina Cambiaghi e Roberta Guaineri, e don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi.
Si comincia venerdì con la partenza dal Duomo della fiaccola olimpica accesa dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Sabato spazio alle gare sportive che coinvolgeranno 148 oratori della Diocesi di Milano e oltre. Numerose anche le attività di intrattenimento aperte al pubblico, tra cui l’incontro tra gli ex calciatori-simbolo di un’epoca e dei grandi club milanesi, Sandro Mazzola e Gianni Rivera. che torneranno a sfidarsi in campo in una partita con i giovani degli oratori.
“Questi tre giorni sono dedicati ai ragazzi delle medie, che rischiano di essere quelli con maggiore bisogno educativo” ha sottolineato don Stefano Guidi. Non mancheranno le attività rivolte al mondo
della disabilità. Ad assicurare la sua presenza è stato il campione paralimpico della sci nautico Daniele Cassioli. Tra i tanti testimonial dello sport non ci sarà invece, perché impegnato nei Giochi del Mediterraneo, il neo primatista italiano nei 100 metri, Filippo Tortu, che da atleta cresciuto in oratorio ha rivolto con un videomessaggio il suo “in bocca al lupo” ai partecipanti.
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