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MORTO SALVATORE LO PRESTI, FIRMA DEL GIORNALISMO SPORTIVO

MORTO SALVATORE LO PRESTI, FIRMA DEL GIORNALISMO SPORTIVO

Milano – E’ morto all’età di 84 anni Salvatore Lo Presti, una delle firme storiche e più rappresentative del  giornalismo calcistico.  A lui, protagonista di una brillante carriera nelle principali testate sportive, si deve tra l’altro quell’Annuario del Calcio Mondiale che è stato per anni un prezioso riferimento per tanti cronisti sportivi.

Siciliano di Marsala, dove era nato nel 1940, e torinese d’adozione, dopo le prime esperienze in alcuni fogli locali, e dopo aver frequentato per qualche anno ingegneria e scienze politiche a Roma , iniziò come cronista nella redazione Province del Corriere dello Sport diretto da Antonio Ghirelli nell’autunno del 1961. Passato presto alla redazione Calcio del quotidiano, Totò – com’era da tutti chiamato –  fu poi trasferito alla redazione di Bari e quindi dal 1972a quella di Torino, che divenne la sua seconda città.  Fu cronista e opinionista puntuale della Juve e del Torino di quegli anni, inviato ai Mondiali d’Argentina del 1978, per poi passare nel 1981 per una anno alla guida della redazione Calcio di Tuttosport.  Nel 1982 il suo ritorno al Corsport, a capo della redazione di Bologna, e nel 1986 l’approdo alla redazione torinese della Gazzetta dello Sport, di cui divenne responsabile nel 1989 per rimanervi in carica per 13 anni fino alla pensione.

Numerose le sue collaborazioni, tra le altre con il Corriere della Sera e il Giornale Nuovo. Del 1988 la realizzazione dell’ Annuario del Calcio Mondiale, pubblicato con successo per 19 anni con la SET di Torino e chiamato familiarmente “Il Lo Presti” dai giornalisti sportivi.  Ha collaborato, per il calcio internazionale, all’Enciclopedia dello Sport dell’ Istituto dell’Enciclopedia Italiana ed è stato coautore dell’enciclopedia Archivio Juventus.  Neglo organismi del giornalismo sportivo, è stato Consigliere nazionale dell’USSI , delegato e membro della  Commissione Calcio dell’AIPS, oltre che consigliere dell’USSI regionale Piemonte-Valle d’Aosta.

Gianfranco Coppola, presidente Ussi Nazionale, lo ha così ricordato: “Un’autentica frustata. Totò Lopresti è stato compagno di viaggio di una vita tra aerei, treni, hall, stadi. Taccuini e taccuini. Precursore della conoscenza del calcio internazionale per anni è stato il custode di un almanacco ormai per collezionisti. Ma è poco dire solo questo. Vantava il primato di aver lavorato in tutti e 4 i quotidiani sportivi partendo da Marsala fino a Torino passando per Bari, Roma e Bologna. Persona perbene. Se ne va lasciando ricordi e dispiacere ma soprattutto l’insegnamento che è meraviglioso vivere e amare il mestiere desiderato. Addio Toto’ un abbraccio grande“.

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