Milano – Da Lautaro a Sheva, da Galliani a Marotta, da Franco Baresi a Nicolò Fagioli a Sonny Colbrelli. E molti altri ancora. Stelle del calcio, ma non solo. Stelle di ieri, di oggi e lanciate verso il futuro. Una lunga parata di beniamini del tifo, gratificati di premiazioni alla loro bravura e alla correttezza sportiva, ha animato la serata della 28/a edizione del Premio Gentleman Fair Play. Serata di gala ospitata – come da tradizione prima delle due ultime annate “on line” – nel grande spazio della caserma della Scuola Militare Teulié di Milano.
Presentata da Massimo Caputi con Laura Barriales e Giorgia Rossi, la cerimonia si è conclusa con la consegna del premio più significativo, la “Torretta d’Oro” del Gentleman per la serie A al capitano del Napoli e difensore azzurro Giovanni Di Lorenzo, risultato primo ai voti fra campioni di altre squadre. Ma la pioggia di premi è caduta anche su tanti altri, in una meritoria par condicio fra Inter Milan, Juventus e la grande rivelazione Monza. E così il premio per i migliori gol della passata stagione è andato al nerazzurro Lautaro Martinez (assente, ha ringraziato in videomessaggio) e al rossonero Rafael Leao (presente e acclamatissimo). Un Gentleman a testa per Federico di Marco (Inter), Davide Calabria (Milan), Nicolò Fagioli (Juve) e Matteo Pessina (Monza), tutti a turno sul palco a raccogliere applausi e simpatia. Doppio il riconoscimento per Fagioli, cui è stato consegnato anche il Gentleman dedicato a Gianluca Vialli.
A un grande dirigente sportivo, carico di gloria antica e recente come Beppe Marotta (Inter), è andato il Gentleman Coni. E dopo di lui è venuto Adriano Galliani, premiato in quanto Ad del Monza, squadra rivelazione della Serie A. Galliani, commosso, ha voluto condividere il premio alla memoria di Silvio Berlusconi, primo artefice con lui del Grande Milan e poi del fenomenale salto del Monza dalla serie D alla A, dove la squadra brianzola ha realizzato il record di punti europeo per una neopromossa.
Un indimenticato campione del Milan, Andrij Shevchenko, oggi voce sportiva della sua Ucraina martoriata dalla guerra, ha ritirato il Premio alla carriera, facendo vivere forti commozioni. “In questo duro, difficilissimo momento – ha detto – cerco in ogni modo di sfruttare la mia notorietà per sostenere il mio Paese. E devo dire un grande grazie all’Italia per tutto l’aiuto e il sostegno che sta dando all’Ucraina. Lo si è visto anche con la bellissima atmosfera della partita tra le nostre nazionali a San Siro.
Un premio speciale, “Gentleman di Platino”, è stato consegnato a Franco Baresi, mentre come giovani rivelazioni sono stati premiati il nerazzurro Asllani e il rossonero Thiaw. Premio Gentleman ‘Piermario Morosini’, al centravanti del Cagliari Leonardo Pavoletti, che con un gol all’ultimo minuto ha regalato la promozione in A alla squadra condotta da Claudio Ranieri. Premio Gentleman Lega Pro alla dodicenne calciatrice Asia Confortino (Pro Patria), esempio letterale di “attaccamento alla maglia”: infortunatasi sul campo, con una spalla fratturata, si è rifiutata in ben quattro ospedali di farsi tagliare la maglietta del suo amato club.
E infine due volti extracalcistici. Tra applausi di ammirazione, mentre scorrevano le immagini della sua eroica e fangosissima vittoria alla Parigi-Roubaix 2021, è stato premiato l’ex campione di ciclismo Sonny Colbrelli, ritiratosi nel 2022 per problemi di salute. Affetto e applausi inevitabili anche per Massimo Boldi: una lunga carriera di comicità, di successi sul grande schermo, di tifo rossonero e di amore per la musica. C’è voluto poco per convincerlo a sedersi alla batteria della band che animava la serata, per offrire al pubblico una convincente esibizione ritmica.
Nelle foto:
1 – Beppe Marotta premiato dall’organizzatore del Gentleman, Gianfranco Fasan
2 – Andrij Shenchenko mentre ringrazia per l’aiuto all’Ucraina
3 – Massimo Boldi, premiato, si esibisce alla batteria
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