Milano – Un’ora di confronto on-line fra Regione Lombardia, CONI lombardo, rappresentanti di federazioni sportive e di associazioni, fra cui il GLGS, sul momento dello sport in epoca di pandemia da coronavirus e a pochi giorni dal rimpasto in Giunta regionale che ha riportato lo sport nell’orbita del sottosegretario Antonio Rossi, erede di parte delle deleghe che erano dell’assessore Martina Cambiaghi.
Proprio Antonio Rossi ha inteso rassicurare che anche se lo sport ora rientra fra le competenze della Presidenza, mantiene tutta la sua importanza: “in questo momento particolare la nostra priorità è stare vicino allo sport e alle società sportive – ha detto Rossi – così come vogliamo stare vicini ai giovani e allontanare l’abitudine a non fare attività sportiva. Insomma dobbiamo cercare di convivere al meglio con il Covid”. Il sottosegretario ha espresso la speranza che possano essere aperti gli impianti da sci e ha detto che sarà avviato un confronto con il governo per cercare di riaprire al più presto palestre e piscine: “con i necessari protocolli, magari anche più stringenti, ma riaperte”.
Il presidente uscente del CONI lombardo, Oreste Perri, ha parlato di “grave momento, anche perchè viviamo nell’incertezza” e ha sottolineato la necessità di aiuti anche per l’imprenditoria sportiva. Concetti generali ripresi anche dal presidente del Comitato paralimpico lombardo, Pierangelo Santelli.
Successivamente si è sviluppato un dibattito che ha toccato vari temi, in particolare quello riguardante l’utilizzo delle palestre.
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