Milano – La criminalità organizzata allunga i suoi tentacoli su tutte le attività che assicurano profitti, potere e radicamento territoriale, e lo sport a tutti i livelli non è certo esente. Dalle palestre alle squadre di quartiere, dal sistema di sponsorizzazione delle realtà locali fino al controllo del tifo organizzato, per non parlare delle scommesse e dell’impiantistica sportiva, il settore dello sport sembra sempre di più attrarre gli investimenti delle organizzazioni mafiose. Quindi, se da una parte la pratica sportiva è uno dei più forti strumenti educativi ai valori dell’etica e della legalità, dall’altra il mondo dello sport rappresenta un fertile terreno per le attività illecite, ed è indispensabile renderlo sempre meno permeabile alle infiltrazioni criminali. Se ne è parlato diffusamente, nella sede del CONI Regionale Lombardo, al convegno “Sport è legalità – Far bene lo sport aiuta la società civile”, organizzato dalla Scuola dello Sport di CONI Lombardia e da Libera (Associazione nomi e numero contro le mafie).
Sono intervenuti Nando dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, sociologo e professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, l’ex atleta Lucilla Andreucci, referente del coordinamento Libera di Milano e responsabile del settore sport, il giornalista Cesare Giuzzi, cronista del Corriere della Sera impegnato sul tema della criminalità organizzata, e in veste di “padroni di casa” il presidente del CONI lombardo, Marco Riva, e Adriana Lombardi, direttore della Scuola dello Sport di CONI Lombardia. Era presente la vicepresidente nazionale del CONI, Claudia Giordani, mentre la testimonianza del Comune di Milano è stata portata dall’assessora allo sport, Martina Riva.
Da parte dei rappresentanti di Libera è stata sottolineata l’importanza delle molte iniziative – spesso collegate allo sport – condotte da tempo per sensibilizzare i giovanissimi alle tematiche antimafia. Iniziative che il 21 marzo di ogni anno culminano per Libera nella ‘Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafia’. La Giornata della Memoria di quest’anno viene “lanciata” domani sera – martedì 28 febbraio – da Libera con un flash mob all’Arco della Pace di Milano.
Nella foto: Lucilla Andreucci, Nando dalla Chiesa, Marco Riva e Cesare Giuzzi
0 Commenti
Nessun commento!
Puoi essere il primo a commentare questo articolo!