Milano –  Sofia Goggia e Filippo Tortu, finanzieri in divisa e giovani stelle dello sport italiano sulle piste da sci e di atletica, sono stati oggi a Palazzo Lombardia i testimonial d’eccezione dell’iniziativa “Sport e Legalità – La scuola in Cattedra”, un progetto regionale nato dall’accordo siglato da Fiamme Gialle, Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale lombardo. L’intento è quello alimentare nei ragazzi la consapevolezza della pratica sportiva come disciplina necessariamente complementare allo studio, e fondamentale per la formazione della personalità e l’inserimento nella vita.

L’iniziativa – presentata tra gli altri dal Gen. Vincezo Parrinello, comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle – prevede lo svolgimento di alcuni campus formativi riservati a tre istituti scolastici lombardi,  e che si terranno tra aprile e maggio nelle sedi del Centro Sportivo della GdF di Roma-Castelporziano, Predazzo e Sabaudia. Per questi campus sono stati scelti come meritevoli, rispettivamente, gli istituti “Volta” di Lodi, “Montale” di Cinisello Balsamo e “Caniana” di Bergamo.

Gli studenti che soggiorneranno per una settimana presso queste strutture  avranno modo di stare a stretto contatto con tecnici e atleti, e sperimentare discipline dell’atletica leggera, canoa, canottaggio, judo, karate, nuoto, scherma, tiro a segno, sci e vela. Ma anche partecipare a seminari e workshop su legalità, corretti stili di vita e rispetto per l’ambiente, e a visite guidate nei luoghi d’interesse artistico e culturale nelle zone delle sedi dei Campus.

Un progetto educativo e formativo quindi a tutto tondo, partendo dai benefici della pratica sportiva. Lo hanno sottolineato in vario modo tutti gli intervenuti: i due giovani campioni sportivi, l’assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, il comandante del Centro Sportivo della GdF, Gen. Raffaele Romano,  e il referente provinciale dell’ Area Sportivo-Motoria del MIUR, Cosimo Scaglione.  Hanno partecipato alla presentazione  il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi della Regione, Antonio Rossi, e il presidente del CONI lombardo, Oreste Perri.