Milano – Contrastare fenomeni come il disagio giovanile e la dispersione scolastica, offrendo ai ragazzi provenienti da contesti difficili e periferici opportunità di crescita e formazione attraverso l’attività sportiva. È questo l’intento del progetto ‘Sport per la Legalità’ promosso dal sottosegretario a Sport e Giovani di Regione Lombardia, Federica Picchi, con il supporto del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Il tutto in sinergia con i Gruppi Sportivi militari e dei Corpi dello Stato. L’iniziativa, presentata a Roma nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, promuove tra i giovani i valori della legalità, del rispetto dell’altro e della cittadinanza attiva.
Il progetto pilota è partito nel 2019 in Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale e le Fiamme Gialle, il corpo sportivo della Guardia di Finanza. Classi di studenti lombardi provenienti da contesti periferici con fragilità sociale hanno partecipato per quattro edizioni ai Gruppi Sportivi per una settimana, durante l’anno scolastico. Le giornate sono state scandite da presentazioni sportive e avviamento allo sport, allenamenti di gruppo e lezioni di educazione sociale e civica.
L’esito positivo dell’esperienza ha convinto il sottosegretario Picchi ad estenderla agli altri Gruppi Sportivi militari e dei Corpi dello Stato. Tra i partecipanti dell’edizione 2024/25, oltre alle Fiamme Gialle, hanno dato la propria adesione le Fiamme Oro (Polizia di Stato) e le Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria). I gruppi sportivi militari che hanno aderito sono Esercito, Difesa e Marina, ciascuno con un proprio progetto.
Alla conferenza di presentazione, oltre al ministro Abodi e al sottosegretario lombardo Federica Picchi, hanno partecipato Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, Isabella Rauti, sottosegretario di Stato alla Difesa, e Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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