“Un ballo per la vita”, l’edizione n.24 in vista della manifestazione – supportata dal Casinò di Campione d’Italia, partner del GLGS – che raccoglie attorno a Fausta De Martini, nota ormai come “Zia Fausta”, amici e sostenitori di una lunga campagna di solidarietà nelle aree più povere dell’India, è stata presentata a Villa Gallia di Como.
Fausta De Martini ha indicato l’obiettivo del 2016: garantire l’autosufficienza alimentare alle piccole ospiti della grande casa che ha costruito per loro ad Athani, nella località del Karnataka dove la cecità infantile è endemica.
Grazie a “Zia Fausta” – che ha avviato la sua opera di benefattrice 25 anni fa per reagire alla morte del figlio Carlo – numerose bambine cieche sono state salvate dall’abbandono cui erano destinate: “Coltiviamo tutto quello che serve loro per vivere, anche grazie all’aiuto di altre bambine, orfane e parimenti ospiti della missione, che studiano e aiutano le non vedenti. Però dobbiamo comperare il riso, ma ho in mente un progetto, ristrutturare e affittare un paio di locali grazie ai cui proventi l’acquisto del riso non sarà più un problema per garantire loro l’autosufficienza”,”.
Con pragmatica verve “Zia Fausta” è già proiettata nella realizzazione del progetto, di cui “Un ballo per la vita”, in programma venerdì 27 maggio, alle 20.30, alle Serre Ratti di Casnate con Bernate è una necessaria premessa. L’opera di Fausta De Martini nel subcontinente indiano ha portato alla realizzazione di aule, ambulatori, case d’accoglienza. Ha battuto i luoghi più sperduti, dove arrivano forse solo le suore missionarie dell’Immacolata. Luoghi fra i più poveri in cui ha dato concretezza alla speranza. L’attenzione degli amici, che aveva a suo tempo risvegliato e che non sin stanca di sollecitare, infine ne ha amplificato l’impegno che ad Athani considera definitivo: “Voglio lasciare le ‘mie’ bambine al sicuro” ha detto.
Per questo si rinnova “Un ballo per la vita” con il sostegno del Casinò Campione d’Italia. “La casa da gioco campionese è fiera di considerarsi partner storico di ‘Zia Fausta’ – sono state le parole di Carlo Pagan, amministratore delegato del Casinò – e dunque è particolarmente lieto di promuovere una manifestazione attraverso la quale la generosità sfocia in concretezza diciamo pure imprenditoriale. Il bene che si fa si vede e si tocca e pur nelle proprie difficoltà contingenti, la casa da gioco non si tira indietro”.
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