Milano – Accesso alle fonti, modalità di racconto dello sport tra gestione legata al clima pandemico e situazioni ancorate ai diritti commerciali, cura massima della deontologia ma nel reciproco rispetto delle parti: questo in sintesi il risultato dell’incontro, presso la sede di via Sommacampagna a Roma, tra il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, e il presidente dell’USSI, Gianfranco Coppola.

Competenza e disciplina sono punti focali oggi nel rapporto tra società e operatori dell’informazione, come auspicato dal gruppo di specializzazione della FNSI. “La gestione degli uffici stampa delle Federazioni e delle società nel mondo dello sport, così come in altri settori – riferisce il sito USSI -, non può prescindere dall’affidamento delle specifiche mansioni a un iscritto all’Ordine dei Giornalisti”: è quanto hanno convenuto Bartoli e Coppola, anche pensando alle accresciute difficoltà della professione nel segmento sportivo con aspetti commerciali che investono anche comunicazione e informazione.

“Rigore dunque – prosegue l’USSI – nell’esercizio di un compito delicato e che si interfaccia ad una platea sempre più larga coi nuovi strumenti di informazione e diffusione” .”Deontologia che investe anche il racconto dello sport,  e in proposito è stato ricordato come esista da anni un codice deontologico del giornalismo sportivo che comprende il comportamento nei luoghi dì lavoro, talk show fino ai profili social”.

La consegna del gagliardetto dì USSI 75 per celebrare il compleanno dell’Unione Stampa Sportiva Italiana ha suggellato l’incontro.

Nella foto: Gianfranco Coppola, Presidente USSI, e Carlo Bartoli, Presidente dell’ OdG.