Milano – Dopo tre anni di vittorie straniere è tornato azzurro il Torneo Avvenire. Il milanese Federico Arnaboldi, 16 anni fra una settimana, campioncino “di casa” del Tennis Club Ambrosiano, ha vinto la 52/ma edizione del prestigioso torneo under 16 battendo al tie-break in tre set (3-6 6-3 7-6) lo spagnolo 15enne di Murcia Jaime Caldes.
Tutte italiane anche le vittorie nel doppio maschile e femminile, mentre l’ucraina Petrenko ha dominato nel singolare femminile.
E’ la prima volta che un tesserato del TC Ambrosiano si impone nel torneo che negli anni ha fatto sbocciare innumerevoli grandi campioni. In svantaggio di un set, dove ha pagato i troppi errori da fondo campo, Arnaboldi ha trovato sicurezza e maggior continuità nei due set successivi. Ma ha dovuto lottare fino all’ultimo, trascinato dal tifo di casa, per aver ragione del promettente avversario di Spagna dopo 2 ore e 20′ di gioco. Jaime Caldes, mancino dal potente diritto, aveva già compiuto una vera impresa eliminando al primo turno la testa di serie n.1 Giuseppe Zeppieri e arrivando sino alla finale.
Più agevole la vittoria di Viktoriya Petrenko, favorita del torneo e protagonista anche nel doppio, nella finale del singolare femminile. La 15enne ucraina ha battuto 6-1 6-4 senza problemi la ceca Denisa Hindova, decisamente inferiore per età (non è ancora 14enne), struttura fisica e repertorio di colpi, ma dotata di buona grinta. E’ la prima vittoria ucraina nel Torneo Avvenire.
Successo tutto italiano nelle due finali di doppio, con le vittorie di Gian Marco Ortenzi e Gabriele Bosio sui cechi Lehecka/Paulson (5-7 6-2 10-7) e di Emilia Bezzo e Federica Rossi sulla coppia ucraino-svizzera Petrenko/ Tsygourova (6-1 7-5 ).
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